Ogni anno la Società Chimica Italiana (SCI) organizza i Giochi della Chimica, una manifestazione culturale che ha lo scopo di stimolare tra i giovani l’amore per questa disciplina e anche di selezionare la squadra italiana per partecipare alle Olimpiadi internazionali della Chimica.
La manifestazione, rivolta a tutte le scuole secondarie d’Italia, si svolge in tre momenti: una fase regionale, una fase nazionale e una fase internazionale.
Il Pacinotti negli ultimi tre anni ha partecipato ai Giochi della Chimica nella categoria dedicata ai licei.
Ogni anno si inizia con l’allestimento di una prova d’istituto somministrata ai candidati nell’aula magna, di norma tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, basata su sessanta domande a risposta multipla, molto vicine, per grado di difficoltà, a quelle impiegate nelle selezioni d’ingresso alle facoltà scientifiche del settore medico-biologico; alla prova possono partecipare tutti gli studenti dei triennio che abbiano manifestato interesse e curiosità verso questa cosiddetta “scienza dura”, ma che di fatto tale non è, se si riesce a coglierne e ad amarne la bellezza e la complessità.
La selezione d’istituto ha lo scopo di definire la squadra di cinque studenti destinati ad affrontare la prova regionale, che di norma si tiene presso la Cittadella Universitaria di Monserrato ad aprile. Il primo classificato ha titolo per rappresentare la Sardegna alla fase nazionale, che si tiene a Frascati in maggio.
La gara nazionale è divisa in due prove, la prima prova consiste nella soluzione di 60 problemi a risposta multipla (come le fasi precedenti) e serve a proclamare il vincitore per ogni categoria dei Giochi della Chimica.
La seconda prova, riservata ai concorrenti che hanno ottenuto un punteggio eccellente nella prima prova, serve per selezionare la squadra olimpionica italiana e consiste nella soluzione di problemi a risposta aperta.
Al termine delle Finali Nazionali viene selezionata una squadra costituita da otto studenti che viene sottoposta ad un allenamento intensivo di dieci giorni ad opera di giovani docenti e ricercatori universitari. Al termine dell’allenamento vengono scelti i quattro giovani che comporranno la squadra italiana per le Olimpiadi Internazionali della Chimica.
La manifestazione “Olimpica” si tiene di norma a luglio in un paese che cambia di anno in anno, le ultime si sono tenute a Tbilisi, in Georgia.
I nostri studenti nelle ultime tre manifestazioni hanno ottenuto risultati degni di nota. Prima di tutto i ragazzi del Pacinotti si sono sempre piazzati nelle primissime posizioni, spesso uno dietro l’altro; inoltre, nella gara regionale di due anni fa, in occasione della suggestiva giornata commemorativa finale, che si è tenuta nei locali della facoltà di Chimica, sono stati gratificati con il primo e il secondo premio proprio due nostri studenti; quest’anno, invece, ci si è dovuti “accontentare” del secondo e del terzo posto. Comunque, per due anni di seguito è stato uno studente del Pacinotti a rappresentare la Sardegna alla fase nazionale di questa competizione.
I docenti del dipartimento di scienze, oltre allo svolgimento del programma di chimica curricolare, forniscono agli interessati che ne fanno richiesta indicazioni su come affrontare in modo efficace le prove d’istituto prima e quelle regionali e nazionali poi. Tuttavia da quest’anno, vista la disponibilità di docenti con ore da impiegare per il potenziamento, è in progetto l’idea di preparare in modo più efficace la squadra d’istituto e, laddove uno dei nostri studenti risultasse primo alla selezione regionale, si pensa di prendere contatto con la facoltà di Chimica di Cagliari al fine di fornire con il suo aiuto più chance di successo al candidato della Sardegna alla fase nazionale della gara.
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