Le Olimpiadi delle Neuroscienze

Una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 13 e i 19 anni

Le Olimpiadi delle Neuroscienze costituiscono le fasi locale e nazionale della International Brain Bee (IBB): una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze; verranno trattati argomenti come: l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. L’obiettivo principale della competizione, promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze, è accrescere fra i giovani l’interesse per la biologia in generale e per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, l’organo più complesso del nostro corpo.

Le Olimpiadi si articolano in 3 fasi:

  1. Fase d’istituto ( febbraio 2017): sarà realizzata nelle singole scuole per individuare i cinque migliori studenti da inviare alla fase regionale.
  2. Fase regionale ( marzo 2017): si svolgerà nella Cittadella Universitaria di Monserrato. In questa fase vengono selezionati i tre migliori studenti per ogni regione.
  3. Fase nazionale ( aprile 2017): si terrà in una città della Penisola, dove, tra i tre migliori studenti di ogni competizione regionale, verrà individuato il vincitore nazionale. Il vincitore che rappresenterà l’Italia, riceverà una borsa di studio per partecipare alla competizione internazionale in un paese ancora da definire.

Nel sito dell’Università di Brescia dedicato alla manifestazione del 2016 (http://www.unibs.it/didattica/orientamento-e-ammissione/olimpiadi-delle-neuroscienze-2016)

è possibile reperire nel settore “materiale didattico” diversi file in formato pdf per iniziare a prendere familiarità con le neuroscienze. Molti studenti del Pacinotti l’anno passato hanno mostrato un notevole interesse verso l’iniziativa. Se si accende la scintilla per questo settore della biologia, approfondirlo può diventare una vera e propria passione.

Per chi accarezza l’idea di affrontare studi del comparto medico-biologico o aspira ad entrare nel mondo della ricerca, dedicare del tempo agli argomenti oggetto della competizione aiuta a sviluppare le proprie personali conoscenze e competenze scientifiche.

Nella stessa pagina dell’Università di Brescia si possono reperire altre utili informazioni: per esempio si può prendere visione delle prove regionali e nazionali del 2016, unitamente al regolamento della manifestazione.

I docenti del dipartimento di scienze forniranno ai propri studenti interessati all’iniziativa ulteriori informazioni su come prepararsi a partire dalla selezione del prossimo febbraio 2017.

Per iniziare le nozioni di biologia curricolari sono sufficienti; se è vero che gli studenti del triennio dispongono di una preparazione più articolata, questo non pregiudica buone performances anche agli allievi delle seconde classi: se ci sono volontà di riuscire e passione, niente è impossibile.

Alla selezione regionale del 2016 tre nostri studenti si sono piazzati nelle primissime posizioni ed uno di essi, Ocatvian Vatavu, ha fatto parte della squadra della Sardegna alla gara nazionale.

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