Il Liceo Pacinotti al Cern di Ginevra

Un tempio sacro, il luogo dove la fisica si fa al massimo livello di complessità possibile

Una delegazione di 20 alunni della nostra scuola ha avuto occasione di visitare il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare (CERN) di Ginevra dal 6 al 9 febbraio 2023.

Per i ragazzi partecipanti, già tutti super impegnati nei nostri progetti scientifici di fisica, è stato il coronamento di un piccolo sogno. Per gli amanti della fisica, infatti, il CERN è come Wimbledon per un tennista. È il tempio sacro, il luogo dove la fisica si fa al massimo livello di complessità possibile.

Foto di gruppo al Cern di Ginevra

Foto di gruppo al Cern di Ginevra

I numeri eccezionali dell’acceleratore e degli apparati sperimentali erano noti agli studenti dalle varie letture e dalla formazione ricevuta a scuola, ma la visione ravvicinata di ALICE e di LHCb che si è potuta avere scendendo di persona nelle “caverne” (così le chiamano gli addetti ai lavori) è stata impressionante.
Giganteschi apparati alti decine di metri, magneti grandi quanto edifici, rivelatori e sale di controllo per acquisire quantità di dati inimmaginabili impegnano migliaia di scienziati di tutto il mondo nel tentativo di rispondere a domande primitive sul perché dell’asimmetria materia-antimateria o per cercare la conferma delle nostre teorie sui costituenti fondamentali della materia.

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il supporto dei professori dell’INFN e della Facoltà di Fisica, che ci hanno accompagnato da Cagliari e guidato durante tutto il corso della visita.

Un immenso grazie vanno a Corrado Cicalò, Gianluca Usai, Sabyasachi Siddhanta, Andrea Contu, Despina Hatzifotiadou. Grazie a loro i ragazzi hanno conosciuto la scienza secondo una prospettiva diversa da quella scolastica e libresca a cui sono abituati. Un’occasione unica anche in vista delle scelte future. E chissà che un domani alcuni di loro non possano addirittura far parte della comunità scientifica del CERN!



Non solo fisica … ma anche storia e filosofia!
I ragazzi hanno potuto ammirare il Palazzo delle Nazioni Unite, il Museo della Croce Rossa, la scultura monumentale contro le mine antiuomo (Broken Chair); l’orto botanico, la casa natale di Rousseau, la sede del Municipio, la Cattedrale calvinista di san Pietro, il monumento della riforma, il giardino inglese  con l’orologio fiorito e il borgo Les Grottes.

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