Il Progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare i giovani al tema della giustizia e della rieducazione ed è stato inserito nel quadro dell’educazione alla convivenza civile e alla legalità attraverso un percorso interdisciplinare che ha coinvolto i cdc e, a diverso titolo, le varie componenti della scuola. Partendo dall’art.27 della Costituzione è stato stabilito un canale di co-progettazione con l’Istituto Penale per Minori maschile di Quartucciu, e le altre figure professionali dell’ Istituto (Direttore dott. Enrico Mauro Zucca e le educatrici dott.sse Laura Lepori ed Elisabetta Pes) organizzando settimanalmente dei laboratori in orario extrascolastico e scolastico di Sport, Arte, Teatro e Cineforum di grande impatto emotivo e formativo.

Un altro canale si è aperto con l’ex-detenuto Annino Mele che ha collaborato, anche attraverso i suoi libri, a progetti di sensibilizzazione sulla difficoltà di reinserimento sociale dei detenuti e promuove il concetto di giustizia riparativa.
Per approfondire il tema del progetto sono stati coinvolti, come documentato dal diario dei lavori, diverse figure professionali con le quali si sono tenuti degli incontri-dibattito e delle testimonianze dirette, privilegiando il modello euristico e la metodologia del braincalming e del brainstorming.

I temi trattati hanno spaziato su vari aspetti:

• La realtà delle carceri con la testimonianza di Annino Mele e la puntuale descrizione di M.Grazia Caligaris sulle caratteristiche delle diverse strutture carcerarie
• Le “falle del sistema”, la funzione rieducativa del carcere e la possibilità di accedere alle misure alternative con l’avvocata Herika Dessì
• La riforma Cartabia e una riflessione sulla giustizia riparativa con l’avvocata M.Grazia Monni
• Funzione e valenza sociale dell’UEPE grazie all’intervento del Direttore generale Guglielmo Sacco e la funzionaria del Servizio Nicoletta Atzeni
• La salute mentale nelle carceri e la dipendenza con la Direttrice del Centro Trattamento Disturbi Psichiatrici Alcol-Correlati, dott.ssa Gabriella Boi; la psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Grazia Pani e la psichiatra del Servizio di riabilitazione del Dipartimento, dott.ssa Sara Piras.
• Testimonianza di Patrik Zaki

A tenere il filo conduttore del percorso é stata l’Associazione Socialismo Diritti e Riforme con la preziosa collaborazione della dott.ssa M. Grazia Caligaris.
Sono stati consultati diversi materiali, in particolare i report dell’Associazione Antigone.
In programmazione la visita al carcere di Uta.
Il progetto ha partecipato al Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule della scuola”. Lezioni di Costituzione”, ha superato le selezioni regionali e siamo in attesa del responso a livello nazionale.

DIARIO DEL PROGETTO

I ragazzi hanno realizzato un video e due opere artistiche di sintesi del percorso.

Sensibilizzare i nostri giovani al tema della giustizia e della rieducazione